Il melanoma uveale è una neoplasia maligna che origina dalle cellule melanocitarie presenti nella tunica uveale dell’occhio, comprendente l’iride, il corpo ciliare e la coroide. Rappresenta il tipo più comune di tumore intraoculare maligno negli adulti e, nonostante la sua rarità rispetto ad altre forme di melanoma cutaneo, costituisce una patologia di notevole interesse clinico e scientifico. L’eziologia del melanoma uveale è complessa e multifattoriale, con una combinazione di fattori genetici e ambientali che contribuiscono alla sua insorgenza. La diagnosi precoce e la caratterizzazione accurata di questo tumore sono essenziali per migliorare gli esiti clinici, poiché la malattia può progredire rapidamente e metastatizzare, con una prognosi spesso infausta.

Da Asco arrivano nuovi dati incoraggianti per questi pazienti. Immunocore Holdings plc (Nasdaq: IMCR), azienda biotecnologica in fase di sviluppo commerciale, pioniera nello sviluppo di una nuova classe di farmaci immunomodulatori trasformativi con l’obiettivo di migliorare radicalmente gli outcome nei pazienti con cancro, malattie infettive e malattie autoimmuni, ha presentato oggi tre poster relativi a tebentafusp per il trattamento di pazienti con melanoma uveale non resecabile o metastatico (mUM). I dati, presentati in occasione del Congresso Annuale dell’American Society for Clinical Oncology (ASCO) 2024, hanno dimostrato che il beneficio del trattamento nei pazienti con malattia stabile e qualsiasi riduzione della massa tumorale accertata è stato simile a quello dei pazienti con risposta parziale.

“Nei trial tebentafusp di fase 2 e fase 3, i pazienti con malattia stabile e riduzione duratura del tumore, indipendentemente dalla profondità, hanno avuto un beneficio simile a quello dei pazienti con risposta parziale secondo RECIST,” ha affermato Mohammed Dar, Senior Vice President, Clinical Development, and Chief Medical Officer di Immunocore. “I dati presentati ad ASCO si aggiungono alle crescenti evidenze che confermano che il controllo della malattia è la migliore misura radiografica precoce del beneficio clinico riscontrabile attraverso la nostra piattaforma ImmTAC.

“Tebentafusp è ora lo standard di cura, nei Paesi in cui è stato lanciato, per i pazienti HLA-A*02:01-positivi con melanoma uveale metastatico o non resecabile”, ha dichiarato Ralph Torbay, Chief Commercial Officer di Immunocore. “I clinici potranno ora fare riferimento a questi dati positivi, presentatati oggi ad ASCO, per informare del trattamento quei pazienti con malattia stabile e con una minore riduzione della massa tumorale.”

Dei 127 pazienti trattati con tebentafusp nello studio di fase 2 (IMCgp100-102), il 25% (32/127) ha avuto una riduzione della massa tumorale, che è stata confermata in almeno una scansione successiva, inclusi 6 casi di risposta parziale, con un tasso di risposta complessivo del 5% e del 20% (26/127) di malattia stabile. Gli esiti clinici nei 26 pazienti con malattia stabile erano simili a quelli dei 6 pazienti con risposta parziale, inclusa la durevole durata della riduzione della massa tumorale o della risposta, la risposta molecolare del ctDNA e la sopravvivenza globale. Nel trial di fase 3 (IMCgp100-202), i pazienti trattati con tebentafusp con malattia stabile che hanno avuto una qualsiasi riduzione del tumore accertata hanno mostrato una durata della riduzione del tumore di 11 mesi, che era la stessa della durata della risposta per i pazienti con risposta parziale o completa secondo i criteri RECIST.

Dettagli dei poster:

La malattia stabile con un’accertata riduzione del tumore ha un esito clinico simile alla risposta parziale RECIST per tebentafusp nel melanoma uveale metastatico

Autore presentatore: Alexandra Ikeguchi

Associazione tra le caratteristiche cliniche e di malattia. Il ctDNA rilevabile o non rilevabile al basale in pazienti con melanoma uveale metastatico

Autore presentatore: Paul Nathan

La dinamica del ctDNA al basale e in serie predice gli esiti nei pazienti trattati con tebentafusp in prima linea, compresi quelli che sono stati trattati e non sono stati trattati oltre la progressione

Autore presentatore: Ryan Sullivan