E’ stata un grande successo la terza edizione di Roma Breast Days – RemaRoma per la Vita, l’iniziativa nata da un’idea di Giovanni Dal Pra – Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Plastica della ASL Roma1 – per promuovere salute, sport e solidarietà, con lo scopo di riunire le eccellenze mediche nel trattamento dei tumori della mammella e sensibilizzare sull’importanza della prevenzione delle patologie oncologiche e del ruolo dello sport nella riabilitazione delle pazienti operate.

Guarda il video sul nostro canale YouTube

Duecento donne divise in diciotto equipaggi si sono sfidate in una gara di canottaggio sul fiume Tevere: hanno remato insieme pazienti operate e dottoresse, in rappresentanza degli Ospedali di Roma, oltre a donne del mondo delle istituzioni, della politica, del giornalismo, della cultura e dello spettacolo. Un evento sportivo solidale, che ha messo al centro l’impegno e la volontà di sostenere chi è colpito dalla malattia non solo nella prevenzione e cura ma anche nella delicata fase della riabilitazione, in cui anche lo sport può essere un valido strumento per riprendere in mano la propria vita, sia a livello fisico che psicologico.

Le barche hanno defilato lungo il fiume Tevere, nel centro di Roma, tra Ponte Margherita e Ponte Cavour, esponendo gli slogan ideati da ciascuna squadra per sensibilizzare sul tema della prevenzione. Messaggi pieni di forza, empatia e sostegno alle donne. Tanti i romani che hanno fatto il tifo per le “canottiere”.

La gara di canottaggio RemaRoma per la Vita si è svolta alla chiusura del Convegno Roma Breast Days – presso le antiche Corsie Sistine dell’Arcispedale di Santo Spirito in Saxia – che ha riunito medici, ricercatori, istituzioni, per fare il punto sulle nuove frontiere della cura del tumore al seno. «Dopo l’evento temporaneo della malattia, guaribile in oltre il 90% dei casi, la donna deve poter tornare a svolgere tutte le sue attività compresa quella sportiva. E’ fondamentale che una patologia così importante come il Tumore della Mammella possa essere affrontata con successo da una donna informata, consapevole e  protagonista delle proprie scelte», afferma  Giovanni Dal Pra, Presidente di Roma Breast Days che ha espresso grande soddisfazione «per il successo di RemaRoma per la Vita, una manifestazione che, giunta alla terza edizione, sta crescendo sempre più ed ha il merito di coinvolgere tante donne che hanno deciso di impegnarsi accanto a chi è stata colpita dalla malattia. Un ringraziamento a tutte loro ed alle personalità della Politica, Istituzioni, Medicina, Cultura, Stampa, Spettacolo che hanno sostenuto la nostra iniziativa e partecipato a RemaRoma per la Vita e Roma Breast Days».

Il progetto Roma Breast Days – RemaRoma per la Vita è organizzato con il patrocinio di ASL Roma 1, CONI, Sport e Salute, Federazione Italiana Canottaggio, Roma Capitale, Società Italiana di Chirurgia Plastica (SICPRE), Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, e la collaborazione di tutti i Circoli Canottieri di Roma.

Madrina della manifestazione l’attrice Rosanna Banfi, presente all’evento: «Una bellissima manifestazione di donne per le donne. E’ fondamentale parlare di questo tema e porre l’attenzione sull’importanza della prevenzione nella lotta al tumore al seno, perché oggi si può guarire, la medicina ha fatto tanti passi in avanti ma è fondamentale fare gli screening periodici. Tante donne, rematrici e non, si sono messe in gioco. Un bellissimo messaggio di unione, forza e speranza!».

«Scienza e Sport uniti per le donne nella lotta contro il tumore al seno – afferma l’Assessore alla cultura della Regione Lazio Simona Baldassarre -, eventi come RomaBreast Days-RemaRoma per la Vita sono fondamentali. Noi donne della politica della Regione Lazio abbiamo partecipato e abbiamo remato con convinzione per tutte le donne. Bisogna prevenire, è necessario fare tutti gli screening, i controlli periodici e tutti saremo in grado di affrontare questa malattia con forza, con convinzione. Lo sport ha un ruolo importante per la riabilitazione post-operatoria. Sport e salute vanno di pari passo, e anche la politica sta facendo e farà la sua parte».

«Roma Breast Day è un’iniziativa molto importante – sostiene Giuseppe Quintavalle, Commissario Straordinario ASL Roma1parliamo delle donne, del miglioramento delle cure per una patologia che è quella del tumore al seno, che ormai riusciamo nel 90% dei casi a curare e a curare molto bene. E’ una visione non solo tecnica e chirurgica ma olistica che deve puntare ad una sempre maggiore prevenzione, presupposto per la più efficace cura del tumore».

«Il canottaggio è  una disciplina olimpica – spiega Michelangelo Crispi, Vice Presidente della Federazione Italiana Canottaggioche porta risultati alle Olimpiadi, ai mondiali, agli europei; ma sappiamo, grazie anche alla collaborazione con il professor Dal Pra, che il canottaggio ha una grande efficacia soprattutto nella fase post-operatoria, in cui la paziente viene sollecitata a muoversi e a fare attività un’attività  sportiva particolarmente indicata per il recupero della mobilità ed il miglioramento del drenaggio linfatico dell’ascella».

Questi gli Equipaggi in gara: Ospedale Santo Spirito in Saxia; Regione Lazio; Fondazione Telethon; Galleria Nazionale d’Arte Moderna; Azienda Sanitaria San Giovanni Addolorata; Ospedale Isola Tiberina; Policlinico Universitario Agostino Gemelli; Sapienza Università di Roma; Università Campus Biomedico di Roma; Ospedale San Filippo Neri; Policlinico Tor Vergata; Accademia Mauriziana; Donne della Giustizia; Donne della Politica; Donne della Stampa; Donne dello Spettacolo; BNP Paribas; Allieve Ufficiali dell’Accademia Navale di Livorno.

Roma Breast Days – RemaRoma per la Vita è organizzata con il sostegno di Gruppo BNL – BNP Paribas.