La fine delle vacanze mette tutti in crisi e a volte può creare disturbi fisici e psicologici. Ecco qualche consiglio per mantenere i suoi benefici: fare i turisti in città, ricreare suoni e odori dei luoghi di vacanza e scegliere un buon libro per l’autunno senza rinunciare a un po’ di tempo libero da dedicare a se stessi.

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Passati anche i primi giorni di settembre, le giornate iniziano ad accorciarsi, le scuole e i vari impegni ricominciano ma le temperature ancora calde ci fanno illudere che l’estate non sia ancora finita anche se le vacanze sono ormai un lontano ricordo. La cosa ci rattrista? Prima di disperarsi, teniamo presente che è proprio questo il momento ideale per cambiare (in meglio) la nostra routine quotidiana. Durante le vacanze, infatti, la plasticità del cervello, cioè la sua capacità di cambiare e adattarsi alle esperienze, è stata stimolata da un mix di nuove esperienze e attività fisica ed ora è pronta ad accogliere qualunque cambiamento. Quindi, meglio non perdere tempo: ecco otto modi per mantenere vivo lo spirito delle vacanze e conservarne i benefici.

 

  • FAI IL TURISTA DELLA TUA CITTÀ

 

Quando è stata l’ultima volta che abbiamo apprezzato il posto in cui viviamo? Con molta probabilità abbiamo cercato la destinazione della nostra vacanza, quindi perché non avere lo stesso atteggiamento verso la nostra città? Ci basterà inserire il codice postale in TripAdvisor o in qualsiasi altro sito di viaggi e guardare cosa c’è nelle vicinanze. Potremo scoprire posti nuovi ed iniziative curiose e già questo ci aiuterà a sentire meno lontane le vacanze.

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  • SLOW-BREAKFAST

 

Secondo uno studio condotto da Isola Bio Lab, l’osservatorio che analizza i trend legati al mondo della colazione, con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su 1800 italiani dai 18 ai 65 anni, un italiano su 5 salta la colazione, preferendo dormire qualche minuto in più (36%) e bere al volo del caffè durante il viaggio sui mezzi (18%) o prendendolo al bar sotto l’ufficio pochi minuti prima di andare al lavoro (49%). Ma in vacanza senz’altro abbiamo avuto più tempo da dedicare alla colazione perché non c’era la fretta degli impegni quotidiani. Nei limiti del possibile, quindi, sarebbe bello gustarsi la colazione con calma per fare il pieno di energie. I nutrizionisti sottolineano spesso che la colazione è forse il pasto più importante. Dopo il digiuno notturno, infatti, ci fornisce le energie giuste per iniziare la giornata e, se ben fatta, aiuta a regolarizzare l’attività di un ormone come il cortisone, che è importante nella regolamentazione del peso corporeo.

  • CEREALI INTEGRALI E FRUTTA DI STAGIONE

 

Non è importante solo il tempo che dedichiamo alla prima colazione, ma anche i cibi che scegliamo. Di certo saltarla e bere solo un caffè è un danno per la nostra salute: non avendo le energie necessarie, subito dopo inizieremmo ad assumere cibi calorici e pieni di zuccheri.  Gli alimenti che non devono mai mancare sulle nostre tavole sono: cereali integrali, frutta di stagione e verdura. Ottima anche la colazione salata con pane, un cucchiaio di olio e pomodori, frutta secca, un vasetto di yogurt magro o un bicchiere di latte vaccino o vegetale, caffè o del tè verde.

  • SCEGLI LE TUE LETTURE AUTUNNALI

 

Che sia il classico libro o l’e-book, per le vacanze in genere si sceglie uno o più libri da leggere. Perché non fare lo stesso anche per l’autunno? Leggere fa bene alla salute del cervello e all’umore ed inoltre settembre è un mese ricco di nuove uscite. Secondo 7 esperti su 10, leggere rappresenta il miglior antidoto contro l’ansia da rientro post-vacanze. Critici e addetti ai lavori concordano nell’affermare che leggere romanzi d’avventura (29%), rosa (24%), saggi d’attualità (20%) e grandi classici (16%) permette di mantenere il buonumore (47%), aiuta a riprendere gradualmente i ritmi di vita quotidiana (33%) e a non farsi trovare impreparati nell’affrontare la realtà ed il futuro che ci attende (27%).  È quanto emerge da un’indagine promossa da Libreriamo (www.libreriamo.it), la piazza digitale per chi ama i libri e la cultura. La lettura in questo periodo è una ‘spinta gentile’ in grado di addolcire l’impatto con la quotidianità. Inoltre, la lettura ‘mobilita’ energie sul piano cognitivo, emotivo e relazionale in grado di svolgere una funzione protettiva rispetto alle sollecitazioni stressanti tipiche di questo periodo.

  • FAI UNA DEVIAZIONE SUL TUO TRAGITTO GIORNALIERO

 

Emrah Düzel, docente di neuroscienze presso lo University College di Londra, sta studiando i benefici per la salute (in particolare in relazione alla demenza e al declino cognitivo in età avanzata) del mettere insieme nuove esperienze con l’attività fisica. Sembrerebbe che combinare l’attività fisica con l’esplorazione di nuovi ambienti (per esempio, camminare in una nuova città) o nuove relazioni sociali stimoli la plasticità del cervello. Anche piccoli cambiamenti possono avere quest’effetto stimolando i neuroni. Si può provare a camminare o andare al lavoro in bicicletta. Oppure si può uscire di casa prima del solito e fare una passeggiata in un parco prima di andare a lavoro. Qualunque cambiamento rispetto alla routine, ci aiuterà a sentirci ancora mentalmente in vacanza.

  • ASSAPORA LE PICCOLE COSE

 

Quando siamo in vacanza, rallentiamo il ritmo. Usiamo tutti i nostri sensi. Ci concentriamo su una sola cosa per volta. Che si tratti di ammirare il tramonto o di osservare la gente che passeggia, la nostra attenzione è vigile e la curiosità guida le nostre azioni. “Queste sono tecniche da portare a casa con noi anche dopo le vacanze”, dice al The Guardian la psicologa Miriam Akhtar. Basta cercare di capire in che modo possiamo assaporare le cose che facciamo ogni giorno e non considerarle come parte di una routine automatica che non ci dà nessuna sensazione. “Per esempio – suggerisce la psicologa – accorgersi di come cambia il colore del cielo da un giorno all’altro, fare caso a chi ci passa vicino mentre prendiamo la metropolitana oppure perdersi con le cuffie nelle note di una canzone che è stata come la colonna sonora dell’estate”.

 

  • PROGRAMMA IL TUO TEMPO LIBERO

 

Fare una passeggiata, sorseggiare un aperitivo, giocare a carte, guardare le nuvole o il tramonto … spesso le vacanze sono tali perché viene meno l’obbligo di dover fare qualcosa. “Blocca sulla tua agenda un po’ di tempo libero da dedicare a te stesso – suggerisce a The Guardian Jessica Chilvers dei Talent Keeper Specialists, che offre consulenze alle aziende su come massimizzare il potenziale degli impiegati che ritornano dalle ferie. Può essere la tua ora di pranzo, l’ora dopo che i bambini sono andati a letto, ma a tutti serve uno spazio temporale per se stessi senza programmare come impiegarlo se non quando arriva il momento”. Magari un giorno avremo voglia soltanto di guardare la Tv, ma si può fare altro. Per esempio, mettiamo il costume da bagno nella borsa da lavoro così se ne abbiamo voglia possiamo fare una nuotata all’ora di pranzo. Proprio questa libertà di scelta fa un po’ vacanza.

 

  • RICREA ODORI E SUONI DELLE VACANZE

 

In vacanza siamo più in sintonia con suoni e odori del posto che stiamo visitando.” La buona notizia – sottolinea Chilvers – è che i suoni e gli odori si possono replicare anche una volta terminata la vacanza”. Così, chi è stato in Marocco può scaricare la musica che ricorda i souk di Marrakech e metterla quando si cucina o si fa la doccia. Chi è stato in vacanza in Sicilia, può circondarsi del profumo di limoni. E se qualcuno si è regalato un massaggio, si può provare a ricrearne il profumo anche semplicemente accendendo una candela.