Screening nelle piazze e nelle palestre, informazione in farmacia, Centri di Nefrologia aperti in moltissime città italiane e monumenti illuminati: l’Italia celebra così, il 9 marzo, la Giornata Mondiale del Rene, un’occasione per ricordare a tutti l’importanza di questo organo poco conosciuto ma fondamentale per la salute di tutto l’organismo. A puntare l’attenzione sulle malattie renali croniche, che colpiscono, in misura più o meno grave, circa 5 milioni di italiani, è la Fondazione Italiana del Rene (FIR), promotrice, insieme alla Società Italiana di Nefrologia (SIN), di tantissime iniziative, sia online che in presenza.

Salute dei reni per tutti

“Salute dei reni per tutti” è il claim del World Kidney Day (WKD) che quest’anno ha come tema il sostegno alle persone fragili, inclusi i pazienti con malattie croniche renali colpiti dal sisma in Siria e Turchia, dove aumentano casi di persone con danni acuti ai reni dovuti a Sindromi da Schiacciamento. “Per tre anni – spiega il Presidente FIR Massimo Morosetti, Direttore del Reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Giovan Battista Grassi di Roma – a causa della pandemia Covid-19 le iniziative in presenza sono state pochissime. Finalmente, nel 2023 si è deciso di ricominciare a farlo, nel rispetto delle regole di prevenzione. Le attività di screening saranno diffuse anche al di fuori degli ospedali, come nei centri di accoglienza della Caritas, nelle palestre e anche nelle piazze di molte città, in collaborazione con #CroceRossaItaliana. L’obiettivo è portare a diagnosi sempre più precoci, individuando malattie in stadio precoce in persone che ancora non sanno di soffrirne. Uno screening può salvare una vita, non solo di adulti ma anche dei bambini, che non sono indenni da questi problemi. Per questo, esami e informazioni arriveranno anche in alcune scuole con un progetto pilota”.

Porte Aperte in Nefrologia

L’attività di sensibilizzazione coinvolgerà anche le farmacie, con la distribuzione di opuscoli informativi dedicati al tema centrale della GMR 2023 e alla Malattia Renale Cronica. Torna in presenza anche l’iniziativa “Porte Aperte in Nefrologia”, presso le nefrologie o i centri dialisi aderenti e per la prima volta incontri informativi: in molti ospedali italiani saranno allestite postazioni dove effettuare misurazione della pressione arteriosa e la raccolta di campioni di urine, seguirà in tempo reale l’emissione di un referto che conterrà una valutazione dei dati raccolti, che potrà esser condivisa con il Medico di Medicina Generale.

Guarda il video sulle malattie renali a questo link

La diretta Facebook

Il 9 marzo alle 18:00 l’appuntamento è in diretta su Facebook con i Presidenti FIR e SIN per la live “Il nefrologo risponde”, per saperne di più sulla malattia renale cronica. Infine, per attirare l’attenzione e gli sguardi su un organo spesso ignorato, è prevista l’illuminazione di alcuni fra i principali monumenti italiani con il logo ed i colori della FIR. Come capire se i miei reni non stanno bene, cosa fare se le terapie non funzionano, come prevenire problemi ai reni. Sono alcune delle domande a cui daranno risposta i presidenti di SIN e FIR con una diretta Facebook prevista il 9 marzo. “Una corretta alimentazione e una adeguata attività fisica – spiega il Presidente della SIN Stefano Bianchi – possono essere di grande aiuto al mantenimento della salute dei reni. Il problema delle malattie renali è che sono spesso a lungo ignorate e vengono diagnosticate solo quando il rene è già danneggiato. Il 9 marzo alle 18:00 l’appuntamento è in diretta su Facebook con i Presidenti FIR e SIN per la live “Il nefrologo risponde”, per saperne di più sulla malattia renale cronica. Per questo le iniziative proposte quest’anno convergono tutte sull’importanza da un lato della prevenzione e, dall’altro, della diagnosi precoce attraverso screening. Perché prima si effettua la diagnosi di malattia renale, più rapidamente si mette in atto la cura e migliore è la prognosi”.

Solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma

La Giornata Mondiale del Rene, quest’anno però, vuole anche testimoniare l’impegno che la nefrologia italiana sta portando avanti nel cercare di supportare le popolazioni colpite dal recente devastante sisma in Turchia e Siria. “Così come è stato a seguito dello scoppio della guerra in Ucraina – spiegano i Presidenti SIN e FIR – la nefrologia italiana si sta organizzando sia per fornire supporto e materiale a ospedali e centri di dialisi in Turchia e Siria, sia per fornire assistenza a cure a molti pazienti renali cronici che sono riusciti ad arrivare in Italia. Tanto più che il numero di pazienti ci si aspetta che aumenti a seguito di un incremento di casi di ‘sindrome da schiacciamento’, chiamata anche Crush Syndrome, caratterizzata da una compressione prolungata su una parte del corpo, osservata nei soggetti sepolti sotto edifici bombardati o distrutti da terremoti o valanghe, e che provoca insufficienza renale acuta conseguenti allo schiacciamento di un muscolo e alla successiva liberazione del muscolo compresso, con danno da riperfusione”.

Il costante aggiornamento delle attività in Italia relative alla GMR è disponibile sul link https://www.fondazioneitalianadelrene.org/world-kidney-day-9-marzo-2023/. Chiunque può dare il proprio contributo a sensibilizzare Istituzioni e opinione pubblica sul tema condividendo le locandine e i video realizzati e pubblicati sui social di FIR e SIN con l’hashtag #fondazioneitalianadelrene, #GMR, #Worldkidneyday, #WKD.