Con oltre 850 iscritti i giovani ricercatori di SIBioC (Società Italiana di Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio) rappresentano la nuova task force – operativa anche a livello europeo – di una disciplina medica in continuo sviluppo e a cui viene finalmente riconosciuta l’importanza che merita nelle decisioni mediche.
“Usciamo da dietro le quinte” – spiega la dott.ssa Chiara Puricelli, medico specializzando e autrice del manifesto italiano di partecipazione alla Prima Giornata Europea per la Medicina di Laboratorio (EuLabDay) promossa dalla EFLM (European Federation of Clinical Chemistry and Laboratory Medicine), “raccogliamo il testimone di molti anni di lavoro ‘nascosto’ per affermare il ruolo centrale della Medicina di Laboratorio in tutti i percorsi clinico-diagnostici”. Il mese di novembre è ricco di appuntamenti per questa disciplina medica: dal primo EuLabDay, alla giornata per la costituzione di un Piano Nazionale per la Medicina di Precisione, fino al Webinar organizzato dagli Young Scientists della IFCC (International Federation of Clinical Chemistry and Laboratory Medicine) di cui SiBioC fa parte, sulla biopsia liquida e sul futuro dell’oncologia personalizzata. Senza dimenticare che sarà proprio il nostro Paese ad ospitare il prossimo Congresso Mondiale di Medicina di Laboratorio che si terrà a Roma nel maggio 2023.
“L’Italia si conferma in prima linea nella medicina di laboratorio – afferma il presidente SIBioC Tommaso Trenti – la nostra società scientifica, riconosciuta a livello europeo e internazionale, annovera esperti in diverse branche della medicina di laboratorio, come biochimica, ematologia, immunologia, farmacologia chimica e statistica: tutte figure altamente specializzate coinvolte e riconosciute protagoniste nel garantire con la propria attività il migliore servizio ai cittadini.”
A fronte della rivoluzione nel settore delle scienze omiche (genomica, proteomica, metabolomica) che sta cambiando il mondo delle analisi cliniche, inizia un percorso che dalla semplice ricerca di dati arriverà agli open day nei laboratori del SSN. “Siamo pronti a uscire da dietro le quinte accompagnando il paziente nel percorso di cura. Non forniamo più solo un semplice referto ma informazioni diagnostiche vitali per tutte le discipline mediche” nota la dott.ssa Claudia Bellini, dirigente medico presso il Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Grosseto (Ausl Toscana Sudest)
“Vogliamo svelare potenzialità e fascino della Medicina di Laboratorio spesso sconosciuta al mondo della sanità, dei pazienti ma anche dei clinici – continua la dott.ssa Laura Sciacovelli, Past President SIBioC – affinchè le Scuole di specializzazione di Patologia Clinica e Biochimica Clinica, Microbiologia e Virologia diventino sempre più attrattive per i giovani medici e venga sempre più dato rilievo all’importanza del ruolo della medicina di laboratorio nel contesto decisionale clinico e nei corsi di insegnamento delle facoltà di Medicina”.
“Come Specialisti in Medicina di Laboratorio siamo anche vicini alla campagna della SIMEU (Società Italiana Medicina D’Emergenza Urgenza), che è scesa in piazza lo scorso 17 novembre per riaccendere i riflettori sulle profonde difficoltà in cui versa da tempo il sistema dell’emergenza, in cui i Laboratori del SSN hanno un fondamentale ruolo di supporto, fornendo esami e consulenza h24 ai Pronto Soccorso dei nostri ospedali” conclude la dott.ssa Bellini.